Vicks sinex aloe nebulizzatore 15ml 0,05%
DENOMINAZIONE: VICKS SINEX ALOE 0,05% SOLUZIONE DA NEBULIZZARE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: Decongestionanti ed altri preparazioni nasali per uso topico, simpaticomimetici non associati.
PRINCIPI ATTIVI: Ossimetazolina cloridrato 0,0500 % p/v.
ECCIPIENTI: Levomentolo, sodio citrato biidrato, polimero dell’isottilpoliossietilfenolo (tiloxapolo), acido citrico anidro, clorexidina gluconato, benzalconio cloruro, acido etilendiamminotetraacetico (sale disodico), eucaliptolo, idrossido di sodio, acqua purificata, sorbitolo, aloe vera,acesulfame K, L-carvone.
INDICAZIONI: Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR: Ipersensibilita’ nota verso i componenti del prodotto, ipertrofia prostatica, malattie cardiache ed ipertensione arteriosa gravi. Glaucoma,ipertiroidismo. Non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi (IMAO). Infiammazione o lesioni della mucosa orale o della pelle intorno alle narici. Il farmaco e’ controindicato nei bambini di eta’ inferiore ai 12 anni.
POSOLOGIA: Adulti e bambini oltre i 12 anni: 1-2 nebulizzazioni per narice ogni 6-8 ore. Tenere il flacone in posizione verticale, introdurre nella narice la sua estremita’ e premere il nebulizzatore con moto rapido e deciso. Dopo l’applicazione, inspirare profondamente a bocca chiusa.
CONSERVAZIONE: Nessuna speciale precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE: Impiegare con cautela nei primi mesi di gravidanza e negli anziani. Impiegare con cautela anche nei pazienti con angina e diabete. Il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni consecutivi per evitare un effetto rebound e fenomeni di rinite indotti dal farmaco. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. L’ingestione accidentale puo’ provocare sedazione spiccata. Non deve essere usato oralmente. Evitare il contatto del liquido con gli occhi.
INTERAZIONI: Esiste la possibilita’ di interazione tra ammine simpaticomimetiche come l’ossimetazolina con farmaci anti-MAO per cui si sconsiglia l’uso durante o nelle due settimane successive a trattamento con farmaci anti-MAO. L’ossimetazolina potrebbe ridurre l’efficacia dei farmaci beta-bloccanti, metildopa o altri farmaci antiipertensivi. Potrebbero verificarsi fenomeni di ipertensione e di aritmie quando gli antidepressivitriciclici vengono somministrati con farmaci simpaticomimetici come l’ossimetazolina. Puo’ verificarsi un aumento della tossicita’ cardiovascolare quando i farmaci simpaticomimetici vengono somministrati in concomitanza di farmaci antiparchinsoniani come le bromocriptine.
EFFETTI INDESIDERATI: Il prodotto se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, puo’ determinare fenomeni tossici. Il prodotto puo’ determinare localmente fenomeni di sensibilizzazione, e congestione delle mucose da rimbalzo. In generale non sono stati osservati effetti indesiderati severi. Patologie dell’occhio. Rari: irritazione degliocchi, fastidio o rossore. Respiratori. Rari: fastidio o irritazionedel naso, della bocca o della gola, Starnuti. Cardiovascolari. molto rari: tachicardia, palpitazioni, innalzamento della pressione arteriosa, bradicardia riflessa. Sistema Nervoso Centrale. Molto raro: insonnia, nervosismo, tremore, ansia, agitazione, irritabilita’ e cefalea. Gastrointestinali. Molto raro: nausea. Apparato Urogenitale. Molto raro:disturbi della minzione. L’uso protratto dei vasocostrittori puo’ alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali,inducendo anche assuefazione al farmaco. Ripetere le applicazioni perlunghi periodi puo’ risultare dannoso. L’uso, specie se prolungato puo’ dare luogo a fenomeni di sensibilizzazioneo interrompere il trattamento e istituire una terapia idonea.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO: Non ci sono studi sull’uso del prodotto durante la gravidanza e l’allattamento. Usare con cautela nei primi mesi di gravidanza.