Pulci e Zecche

Pulci

Le pulci sono insetti succhiatori di sangue, che durante la loro evoluzione si sono adattati alla vita parassitaria.

Le  pulci del cane e del gatto  sono quasi sempre del genere  Ctenocephalydes  spp., possono vivere dai 6 agli 8 mesi ed hanno un ciclo rappresentato da una fase di vita libera ed una fase di vita parassitaria vera e propria. Si possono riscontrare nell’animale di solito per circa 5 ore al giorno, a causa della presenza di escrementi simili a granelli di sabbia.

Sull’animale, le pulci maschio e femmina si accoppiano e la femmina deposita le uova, queste cadono sul terreno e vanno ad accumularsi principalmente dove l’animale passa più tempo.  Una volta che sono cadute, le uova si schiudono e liberano le larve, che vivono a terra e trovano un ottimo terreno di coltura in tappeti e moquette; dopo qualche tempo, le larve mutano in pupe, poi in pulci adulte che per qualche giorno possono rimanere a digiuno, prima di saltare sull’animale per nutrirsi del sangue.

Sintomi e disturbi provocati dalle pulci

Quando sono presenti pulci, l’animale tende ad essere nervoso, si morde e si gratta; inoltre, la  saliva  della pulce può dare allergia.

Le pulci possono arrecare danno all’animale per azione diretta, cioè determinando prurito con gravi conseguenze, fino alla difficoltà  di alimentarsi, oppure mediante reazione allergica.

La  dermatite allergica  da pulci è una delle principali malattie allergiche riscontrate in cani e gatti. Come anticipato, è dovuta al fatto che alcuni animali risultano allergici alla saliva delle pulci. La saliva contiene una sostanza aptenica che sembra collegarsi con il collageno della pelle e formare un complesso antigenico. I  linfociti  timo-dipendenti si sensibilizzano e in seguito ad un successivo contatto sviluppano una reazione allergica da ipersensibilità  ritardata. Questa reazione va a danneggiare delle cellule della pelle che emettono  lisozimi  ed altre sostanze che inducono i sintomi clinici del prurito e dell’eritema.

Quando una pulce morde un soggetto allergico, questi sviluppa un prurito importante soprattutto a livello dei fianchi, della regione lombare e sacrale e dell’interno coscia.

L’animale spesso perde il pelo in queste regioni e sviluppa delle infezioni cutanee anche molto gravi. Infine, le pulci possono essere un veicolo per possibili batteri o parassiti secondari.

 

Pidocchi

I pidocchi degli animali (generalmente non trasmissibili all’uomo, il quale viene parassitato da altre specie) sono parassiti succhiatori di sangue di aspetto biancastro, che presenti sul pelo dell’animale portano a prurito, untuosità  del pelo e crosticine sulla pelle.

 

Zecche

Le zecche sono parassiti succhiatori di sangue; si localizzano a livello della testa, del collo e degli spazi interdigitali. La profilassi veterinaria necessita di un’azione anti-parassitaria dell’animale tramite spray o polveri. L’estrazione della zecca dal corpo dell’animale deve avvenire in maniera molto accurata, evitando di rompere il corpo di quest’ultima, che rimarrebbe all’interno dell’animale provocando infezione.

 

Prodotti contro Pulci, pidocchi e zecche

L’utilizzo di  antiparassitari di sintesi  – come gli organofosforici, i carbamati o i piretroidi in forma di soluzioni spot-on, topici, collari ecc. – può risultare tossico per i cuccioli. Inoltre, tali sostanze sono continuamente rilasciate nell’ambiente in cui vive l’animale, liberando sostanze tossiche in casa, sul letto e sul divano, il che costituisce un problema anche per l’uomo.

Anche nella cura degli animali da compagnia, i rimedi erboristici possono rappresentare una valida alternativa ai farmaci di sintesi, spesso gravati da pesanti effetti collaterali.

Contro pulci, piddochi e zecche, si possono ad esempio utilizzare  oli essenziali  dalle proprietà  battericide, parassiticide,  cicatrizzanti  ed  insettorepellenti; tra i più famosi ricordiamo quelli di  Citronella,  Lavanda,  Eucalipto,  Timo, Geranio e l’olio di Neem.

E’ comunque importante considerare che la  fitoterapia  non è scevra da rischi ed effetti collaterali, piuttosto importanti quando gli oli essenziali vengono usati impropriamente. Si raccomanda pertanto di ricorrere a prodotti commerciali evitando il fai da te, specie ai non esperti in materia.

Tali prodotti vanno applicati sul cane e sul gatto sulle regioni del corpo più facilmente aggredibili da pulci, pidocchi e zecche, e cioè gli arti, l’incavo ascellare, l’inguine, la parte inferiore del torace e dell’addome, il collo e le orecchie. Meglio se applicati prima di uscire di casa per una passeggiata in modo da beneficiare a pieno del loro effetto insetto-repellente.

Il Farmacista Consiglia

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