Ferite Infette

Aumento del Dolore, Gonfiore, Arrossamento o Calore Intorno alla Ferita

Esamina attentamente la lesione. Togli la fasciatura e inizia a osservarla. Muoviti con cautela, per non rischiare di aggravare la zona già sensibile. Se la benda rimane aderente al taglio, usa l’acqua corrente per cercare di smuoverla e staccarla. Per questa operazione può essere utile lo spruzzatore dell’acqua del rubinetto della cucina.

  • Una volta rimossa la fasciatura sporca, devi gettarla nella spazzatura. Non pensare mai di riutilizzarla.

Nota se ci sono segni di arrossamento o gonfiore. In particolare, verifica se è presente un eccessivo arrossamento o comunque maggiore rispetto a prima. Se hai questa impressione e ti sembra che la zona rossa si sia estesa oltre l’area della lesione, sappi che è un segno di infezione.

  • Accertati anche che la pelle della zona non sia calda. Rivolgiti a un dottore se ti sembra di notare questi sintomi.

 

Nota se il dolore è peggiorato. Se provi una dolenzia diversa o con il passare del tempo aumenta, significa che la ferita è infetta. Il dolore già di per sé, o in concomitanza ad altri segni (come gonfiore, calore e presenza di pus), può indicare la presenza dei batteri. Vai dal medico, se il dolore della zona lesa aumenta. Potresti sentirlo provenire dalla profondità della ferita. Di solito, se l’area è gonfia, calda o provi dolenzia al tatto, devi considerare questi segni come indicatori di possibile infezione.

  • Il dolore potrebbe anche essere pulsante. Il prurito non significa necessariamente che c’è un’infezione in corso, anche se non dovresti mai stuzzicare o grattare troppo una lesione, perché le unghie contengono molti batteri e potresti trasmetterli alla ferita, peggiorando la situazione.

Osserva la presenza di pus o altra secrezione giallo-verdastra. Questa secrezione potrebbe anche avere un cattivo odore. Se noti pus o altri fluidi dall’aspetto torbido che escono dalla ferita, significa che c’è un’infezione. In questo caso devi cercare delle cure mediche il prima possibile.

  • È normale che da una ferita esca del liquido, purché sia chiaro e fluido. Tuttavia, ricorda che i batteri possono anche produrre delle secrezioni dall’aspetto chiaro, non giallognolo o verdastro e, in questo caso, il medico dovrà controllarle per individuarne la causa specifica.

Verifica se si forma del pus attorno alla ferita. Se noti del pus sotto la superficie dell’epidermide, attorno alla ferita, allora significa che c’è un’infezione. Anche se vedi del pus o un grumo morbido al tatto che cresce sotto la pelle e non esce dalla ferita, significa che la zona è infetta e devi affrontare il problema in modo tempestivo.

ostituisci la vecchia medicazione con una nuova sterile dopo avere controllato il taglio. In questo modo, se non riscontri segni di infezione, copri e proteggi la lesione. Se invece la ferita è infetta, la benda sterile la protegge da altre contaminazioni esterne, almeno finché non ti farai visitare dal medico.

  • Fai attenzione ad applicare sul taglio solo la parte non adesiva della fasciatura. Inoltre assicurati di prenderne una abbastanza grande da coprire completamente la zona lesa.

Se continua a uscire del pus dalla ferita, devi rivolgerti a un medico. Le secrezioni trasparenti sono del tutto normali mentre il corpo combatte l’infezione. Se però ti accorgi che aumentano di volume e diventano giallastre o verdastre (o comunque non si riducono con il tempo), devi farti visitare. Questo è particolarmente importante se noti la presenza di segni di infezione come quelli descritti finora.

Controlla se la pelle attorno alla ferita presenta delle linee rosse. Potrebbero esserci delle striature rossastre che si diramano dalla ferita verso altre zone di pelle. Queste significano che l’infezione si sta diffondendo dal taglio verso il sistema linfatico, responsabile del drenaggio dei fluidi dai tessuti.

  • Questo tipo di infezione (linfangite) può essere molto grave e devi sottoporti a cure mediche immediate, se noti delle striature rosse dalla zona della ferita, soprattutto se hai anche la febbre.

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